Il disturbo post-traumatico da stress (DPTS) è l'insieme delle forti sofferenze psicologiche che conseguono ad un evento traumatico, catastrofico o violento.
Per trauma si intende una ferita emotiva e per evento traumatico l'esperienza che la provoca.
Si tratta cioè di un evento che mette in pericolo la vita o suscita dolore, malessere, paura, orrore, angoscia, senso di impotenza in chi lo subisce e che può modificare la visione del mondo e di sè stessi. Comporta un danno grave o la minaccia di tale danno, che può riguardare la persona stessa o gli altri, in particolare le persone care.
L'evento traumatico può lasciare spaventati e vulnerabili e sconvolgere la vita. Per fortuna, lo si può superare, ma ciò non significa dimenticarlo o ricordarlo con totale indifferenza.
Ogni persona normalmente sensibile ne avrà ancora qualche volta un sofferto ricordo, anche se sempre meno frequente e con meno compromissione della vita quotidiana, e non tornerà ad essere esattamente quella di prima, perchè esperienze di questo tipo non possono non lasciare cambiamenti. I cambiamenti possono, però, essere anche positivi: in effetti chi è riuscito a superare un evento traumatico si solito è più forte, più attento e sa di più cosa è davvero importante nella vita.
Gli eventi traumatici più comuni sono di natura umana (es. esperienze di guerra, incidenti in macchina,..) o di origine naturale (es. incendi, terremoti,..).
Lo stesso evento traumatico viene vissuto in modo molto diverso e può avere conseguenze molto diverse.
Il Disturbo Post-Traumatico da Stress rappresenta dunque la possibile risposta di un soggetto ad un evento critico abnorme.
Qusta patologia è caratterizzata da tre categorie di sintomi principali:
1. Sintomi Intrusivi: le parole, le immagini, i suoni e le altre sensazioni sperimentate durante l'evento traumatico possono ripresentarsi non volute:
Van der Kolk B.A.,McFarlane A.C.,Weisaeth L.
"Stress traumatico. Gli effetti sulla mente, sul corpo e sulla società delle esperienze intollerabili"
2. Sintomi di Evitamento e di Riduzione dell'Attività: poichè i ricordi dell'evento traumatico sono estremamente spiacevoli e dolorosi, chi soffre di DPST cerca di non parlare di ciò che è avvenuto e di non pensarci e spesso si sforza di evitare le situazioni, le persone o gli eventi che possono suscitare i ricordi. Chi soffre di DPTS può diventare anche "insensibile" e ciò che lo circonda. alcuni esempi sono:
Editore: Ma. Gi.
3. Sintomi di Attivazione: le persone che hanno vissuto un evento traumatico spesso si sono dovute confrontare con la propria mortalità e con l'esistenza del male. L'esperienza può sconvolgere le convinzioni precedenti che il mondo fosse sicuro e la gente onesta e fondamentalmente buona e la fiducia che "a me non succederà mai".
Lenore Terr
"Il pozzo della memoria. Storie vere di ricordi perduti e ritrovati."
Ecco di seguito alcuni dei principali sintomi di attivazione:
Editore: Garzanti Libri
Le terapie che hanno dimostrato un' elevata efficacia nel trattare questo disturbo sono il Trattamento Cognitivo-Comportamentale e la Tecnica EMDR (Eye Movement Desensitisation and Reprocessing) di Shapiro. Per saperne di più su quest'ultima tecnica si può visionare il sito http://www.emdritalia.it/.